Freddo e neve pesano sull’agroalimentare

Un inverno con una coda così prolungata e ancor più rigida della stagione stessa, non ce lo si augurava.
Questo prolungarsi, del freddo glaciale, invece, rischia di arrecare danni all’agricoltura per oltre 500 milioni di euro. Non solo, ma questo va ad aggravare una situazione già resa difficile dalla torrida estate trascorsa, che molto aveva stressato i frutteti e l’intero comparto ortofrutticolo nazionale.
Il settore degli ortaggi è quello che sta risentendo in maniera maggiore di questa situazione, spiega l’Alleanza Cooperative Agroalimentari, circa il 30% delle produzioni del periodo sono state bruciate. Addirittura l’ondata di freddo ha creato una diminuzione nella produzione del latte ovino e caprino del 20% circa.
Un danno enorme che non avrà effetti solo nel breve periodo, si rischia infatti di risentirne fino al prossimo autunno, le vigne potrebbero riscontrare danni al momento ancora non quantificabili.

http://www.alleanzacooperative.it/agroalimentare

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