Est!Est!!Est!!! di Montefiascone D.O.C. La Commenda progetto qualità della Cantina di Montefiascone

Seguendo il filo di un racconto leggendario si arriva al 1111, anno in cui il nome di Montefiascone si lega indissolubilmente al vino, in particolare al suo Est!Est!!Est!!! Tutto cominciò quando il vescovo Johannes Defuk scese in Italia alla volta di Roma al seguito di Enrico V che doveva essere incoronato imperatore da papa Pasquale II. Sulla via del ritorno il vescovo incaricò il suo fedele servo Martino di scoprire le locande dove si servivano i vini migliori pattuendo che avrebbe inciso sulla porta un Est! qualora avesse trovato del vino buono. Fu così che, insignito del delicato compito di degustatore ufficiale, Martino si accinse alla valutazione. Quando arrivò a Montefiascone fu talmente colpito dalla piacevolezza del vino che con enfasi triplicò la scritta: Est!Est!!Est!!! Da allora alterne vicende hanno segnato il territorio, trasformandolo in parte, ma mantenendo quel legame forte con la viticoltura di presumibile ascendenza Etrusca.
Leggenda o meno l’Est! Est!!Est!!! è diventata una denominazione, per la precisione la seconda riconosciuta in Italia nel 1966. Adagiate sui declivi della caldera del Lago di Bolsena e sulle morbide colline vulcaniche dominate dalla Cupola di Santa Margherita le viti continuano ancora oggi a punteggiare il paesaggio falisco.  Un contributo essenziale al mantenimento della viticoltura nella zona è venuto dalla Cantina di Montefiascone. Fondata nel 1956, ha permesso infatti anche ai piccoli produttori di poter continuare quelle che spesso erano antiche tradizioni familiari. In un’agricoltura promiscua in cui i filari segnavano il tracciato agli olivi si rivelava di particolare importanza poter ricavare qualcosa da ogni produzione. E non si può dimenticare che è stato un momento  importante anche per la sopravvivenza di cultivar tipiche. Erano tempi diversi che avrebbero presto lasciato spazio ai vigneti specializzati e alle produzioni cospicue. Chiaroscuri che hanno segnato molte cooperative, ma che non hanno inficiato la loro portata e funzione sociale. Rimane essenziale il presidio sul territorio e la capacità di mantenere in vita la produzione. È anche grazie a quel lavoro che oggi la Cantina di 11EE1E22-F9E7-45AE-AA01-A19E44F9ECB4Montefiascone conta oltre 400 soci che conferiscono circa 50 mila quintali di uva di cui la metà è destinata all’Est!Est!!Est!!! Un polo fondamentale, una delle più grandi realtà cooperative della Tuscia. Un momento significativo della vita della Cantina è stata l’entrata nel Consiglio di Amministrazione di Riccardo Cotarella. Presidente mondiale Assoenologi e fondatore della Falesco, Cotarella ha sempre conservato un forte legame con Montefiascone, luogo che, insieme a Castiglione in Teverina, lo ha visto muovere i primi passi nel mondo enologico. Il suo apporto è stato significativo per avviare una serie di cambiamenti necessari e volti a una più incisiva ricerca della qualità e soprattutto all’affermazione sullo scaffale della Cantina di Montefiascone. Importante anche la costituzione nel 2016 del Consorzio dell’Est!Est!!Est!!! di Montefiascone per dare più  slancio alla denominazione. Una cantina in movimento a partire dal rinnovo delle cariche con un nuovo presidente, Pietro Carletti, fermamente convinto della necessità di operare dei cambiamenti appoggiato dal direttore Mario Trapè. È partita così una ristrutturazione della cantina, con migliorie nel reparto refrigerazione e imbottigliamento e il progetto per un laboratorio interno più efficiente,  una rivisitazione dell’identità visiva che ha coinvolto il rinnovamento della grafica dell’insegna e delleDA27FE2C-FA42-48B6-A794-D5BE307CFFF3 nuove etichette. Rinnovato anche il Wine Bar Ser Martin. Aperte le visite su prenotazione e le degustazioni.   In questo nuovo corso della Cantina un percorso  decisivo è costituito dalla volontà di crescita in qualità che ha condotto alla scelta di strategie volte a una sempre maggiore responsabilizzazione e partecipazione dei viticoltori. In particolare si è incentivato il supporto tecnico e le visite individuali in vigna, ma soprattutto è DC9C0376-9326-4026-A121-1F9538CD155Cpartito il nuovo Progetto Qualità che ha visto la selezione di 12 soci con vigneti in media di 15 anni e ottima esposizione. L’entrata nel progetto ha comportato l’adesione a un protocollo di gestione e sui trattamenti, rese sui 70 qli/ha, potatura verde, gestione agronomica gestita dalla Cantina, consegna in giorni dedicati e un incentivo economico adeguato.    Il primo vino nato da questo progetto  è stato presentato ieri nella sede della Cantina ed è l’Est!Est!!Est!!! di Montefiascone D.O.C. La Commenda. Il nome è un omaggio a un luogo storico di Montefiascone vecchia stazione di posta e a una zona particolarmente vocata.   In cantiere, all’interno del Progetto Qualità,  c’è anche un rosso.

Insomma una Cantina in movimento che vuole valorizzare al meglio il patrimonio viticolo dei propri soci.

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