Coldiretti, la ripresa industriale non tocca l’agricoltura: crollo dei prezzi

La Coldiretti ha diramato un’analisi relativa ai dati Istat della produzione industriale sulla base della rilevazione dei prezzi agricoli dell’Ismea, l’Istituto di servizi per il mercato agricolo e alimentare. La ripresa dell’industria non tocca i campi, dove invece si registra una profonda deflazione, con quotazioni in calo del 9% a settembre 2016 rispetto allo stesso periodo del 2015.I prezzi dei prodotti agricoli mostrano infatti cali che vanno dal 28% per l’olio extra vergine d’oliva al 19% per i cereali, fino al 9% per latte e formaggi molli, semiduri e fusi.

I risultati positivi della produzione industriale – spiegano da Coldiretti – devono ora trasferirsi alle imprese agricole dove la deflazione ha effetti devastanti con quotazioni al di sotto dei costi di produzione in numerosi settori, dal grano al latte, che subiscono la pressione delle distorsioni di filiera e del flusso delle importazioni selvagge spacciate come Made in Italy per la mancanza di indicazione chiara sull’origine in etichetta“.

A rischio – conclude la Coldiretti – è il futuro di prodotti simbolo del Made in Italy, ma anche un sistema produttivo sostenibile che garantisce reddito e lavoro a centinaia di migliaia di famiglie e difende il territorio nazionale dal degrado e dalla desertificazione“.

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