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Noda Kotaro al Bistrot64
A volte abbiamo bisogno di allontanarci per vedere meglio, a volte capita che lasciando le proprie tradizioni poi si abbia il bisogno di ritrovarle, di farle rientrare nella propria vita in una forma nuova. Questo
Il Carpino: vini senza confini
Pietra bianca, increspata su cui si aggrappa con disperata ostinazione una vegetazione bassa dai colori brillanti che scopre il mare. Le falesie della Sistiana che porta a Trieste frastagliano la costa. È il Carso. Lasciamo
C.C.OR.A.V.: patate e non solo
La patata dell’Alto Viterbese ha ottenuto di recente l’IGP, un riconoscimento importante per una zona in cui dagli anni ’70 il tubero, subentrato alle fragole, è divento la coltura principale trovando ottime condizioni pedoclimatiche. “La
Gini: la complessa semplicità dell’eleganza
I rami dei pioppi frangivento sembrano formare una delicata ragnatela da cui filtra la luce e interrompono la monotonia orizzontale della pianura. I grandi cartelli azzurri, su cui campeggiano bianchi i nomi di paesi e
Benanti: i vini del vulcano
Il grande portale dell’azienda Benanti catapulta dentro la storia dei vini dell’Etna passando per le ricche pagine dei grandi narratori siciliani. Una sorta di passaggio verso un luogo in cui si condensa tutta la Sicilia
Le Cinciole: scappo dalla città – la vite, l’amore, l’uva
Curva dopo curva la Chiantigiana ci porta dentro un territorio punteggiato di pievi, abbazie, castelli, mulini, canoniche, che mostra i segni dell’appoderamento e della struttura mezzadrile con casali ed edifici rurali che sorgono isolati in
Roberto Petza: quando la cucina di territorio diventa eleganza
Non ci sono angoli in Marmilla, non c’è niente di aguzzo. Il territorio ha un andamento ondulato, d’altronde il toponimo Marmilla-mammella sta a sottolineare proprio questo: rotondità. Le insenature a volte anche ravvicinate, ma senza
Barberani a Orvieto: quando il biologico diventa innovazione
La linea dell’asfalto corre come una scriminatura tra le colline di vigneti, il terreno sembra ritrarsi e inarcarsi come un’immensa onda verde al passaggio della macchina che segue quella scia grigia. Qua e là, i
Leonardo Bussoletti: cronache della Narni enologica
La fortuna di alcuni vitigni si deve all’intuizione e alla caparbietà di grandi produttori. Spesso si tratta di vitigni considerati minori, da taglio, che per tradizione sono “comparse” e non hanno mai avuto la possibilità
Villa Caviciana: la bellezza della natura
Tutta colpa di Walt Disney che ha trasformato l’immaginario comune appiattendolo su colori accesi, forme morbide, e contrasti netti. Così il porco, nobile animale per i Romani, ce lo ritroviamo rosa con un simpatico codino