“L’Alveare che dice sì!”, da settembre al via il tour per la filiera corta

Partirà da Torino il 22 settembre 2016 il tour de L’Alveare che dice sì!, la startup che ha creato un nuovo modo per vendere e comprare i prodotti locali utilizzando il web. Gli obiettivi del tour sono la promozione della filiera corta, condividere la passione per il cibo, mettere in contatto agricoltori e consumatori. Ma anche scoprire le produzioni, gli usi e i costumi locali, l’evoluzione delle società grazie all’utilizzo dell’innovazione. A bordo di un food truck, l’Alveare che dice sì! percorrerà 1000 chilometri, toccando sei città italiane per raccontare l’Italia dei contadini e delle tipicità locali, ma anche dell’innovazione: iniziative di cittadini, enti e associazioni che attraverso il loro operato quotidiano intendono fare la loro rivoluzione nel mondo del consumo.

Il tour prenderà il via a Torino il 22 settembre 2016 in occasione del Salone del Gusto Terra Madre; proseguirà verso Milano (28-30 settembre), Bologna (1-3 ottobre), Roma (5-7 ottobre), Napoli (8-10 ottobre) e si concluderà a Bari (13-15 ottobre). Ad ogni tappa, in programma presentazioni dell’attività della startup, dei produttori e delle eccellenze territoriali, degustazioni con menù locali e prodotti freschi provenienti dai contadini della zona, dibattiti e incontri. Ad accompagnare il tour nelle varie tappe saranno oltre 30 realtà che promuovono socialità e sharing economy, come Gnammo , il portale di social eating più grande in Italia, e Last Minute Sotto Casa, piattaforma che permette ai negozianti di vendere ai cittadini del proprio quartiere i prodotti alimentari invenduti a fine giornata a prezzo scontato, salvando così tonnellate di cibo dalla spazzatura.

Fondata a fine 2015 presso i locali dell’Incubatore I3P del Politecnico di Torino, L’Alveare che dice sì! permette una distribuzione efficiente dei prodotti locali tra agricoltori e consumatori, unendo tecnologia e sharing economy. È sufficiente scaricare l’app o iscriversi al portale www.alvearechedicesi.it e unirsi in un “Alveare”, creato ed animato da un gestore locale, che connette i produttori locali con i consumatori iscritti. I cittadini possono così acquistare, senza obbligo di frequenza o spesa minima, gli alimenti direttamente online e ritrovarsi poi, una volta alla settimana, in piccoli mercati temporanei a Km 0, conosciuti come Alveari, dove il produttore consegna al consumatore i propri prodotti freschi e locali.

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